La normativa in materia di energia-ambiente a scala europea, nazionale, regionale è molto articolata ed è in continua evoluzione.
Le normative europee in materia d´energa inquadrano ormai le norme di settore in tutti gli Stati membri dell´Unione. Le principali politiche energetiche dell’Unione Europea promuovono una riduzione dei consumi di fonti fossili, l’innalzamento dell’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, oltre che per chiare motivazioni ambientali, anche nell’ottica della riduzione della dipendenza energetica dai paesi terzi. Le politiche europee maggiormente conosciute riguardano il pacchetto "20-20-20", che stabilisce tre ambiziosi obiettivi da raggiungere entro il 2020: ridurre i gas ad effetto serra del 20% (o del 30% in caso di accordo internazionale); ridurre i consumi energetici del 20% aumentando l´efficienza energetica; soddisfare il 20% del fabbisogno energetico europeo con le energie rinnovabili. Nel 2008 venne approvato il "Pacchetto Clima-Energia", che definisce i metodi per tradurre in pratica gli obiettivi al 2020, attraverso sei nuovi strumenti legislativi: Direttiva Fonti Energetiche Rinnovabili (Dir. n. 2009/28/EC);Direttiva Emission Trading (Dir. n. 2009/29/EC); Direttiva sulla qualità dei carburanti (Dir. n. 2009/30/EC); Direttiva Carbon Capture and Storage - CCS (Dir. n. 2009/31/EC); Decisione Effort Sharing (Dec. n. 2009/406/EC); Regolamento CO2 Auto (Reg. n. 2009/443/EC). Tra l´altro gli strumenti legislativi contenuti nel Pacchetto Clima-Energia intendono stimolare l’internalizzazione dei costi ambientali associati ai cambiamenti climatici in tutte le attività ad alta intensità energetica. Il prezzo della CO2 omogeneo per tutti i settori è uno dei principali strumenti con cui l’Unione europea intende favorire gli investimenti in tecnologie a basso contenuto di carbonio. Il Consiglio europeo nel 2014 ha approvato altri importanti obiettivi in materia di clima ed energia, con orizzonte al 2030: -40% emissioni di gas a effetto serra, con obiettivi vincolanti per gli Stati membri (per i settori non-ETS); +27% rinnovabili sui consumi finali di energia, vincolante a livello europeo, ma senza target vincolanti a livello di Stati membri; 27% efficienza energetica, non vincolante ma passibile di revisioni per un suo innalzamento al 30%.
Le politiche e le norme italiane in materia energetica sono un po´ frammentate. A partire dalla Legge n.239/2004, sul riordino del sistema energetico, fino al D.Lgs n. 104/2014, sull’efficienza energetica, si sono succeduti molti strumenti normativi non sempre coordinati tra loro. La produzione normativa nazionale in materia poi è resa ancora più complessa dalle norme su incentivi e dagli atti regionali. A scala nazionale le principali norme vigenti in materia d´energia sono le seguenti.
Decreto legislativo del 4 luglio 2014 n. 102: attuazione della direttiva 2012/27/UE sull´efficienza energetica.
Decreto legislativo del 3 marzo 2011 n. 28: attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell´uso dell´energia da fonti rinnovabili.
Le norme vigenti in Emilia-Romagna in materia energetica sono tutte pubblicate nel sito della Regione Emilia-Romagna; qui nel seguito si riporta solo una selezione dei principali strumenti normativi vigenti in Emilia-Romagna in materia d´energia.