Il monitoraggio dell’evoluzione morfologica della spiaggia è fondamentale per la conoscenza del fenomeno erosivo e della sua quantificazione.
Nel 1983, per la misura del profilo della spiaggia emersa e sommersa del litorale emiliano-romagnolo, è stata istituita la rete regionale topo-batimetrica. Da allora, la Regione Emilia-Romagna, con il supporto tecnico-scientifico dell’Unità Mare Costa di ArpaER, effettua il monitoraggio topo-batimetrico dei 130 km di costa regionale.
Il confronto tra i profili rilevati nelle varie campagne di misura, permette:
- di seguire le modificazioni morfologiche della spiaggia emersa e sommersa;
- di quantificarne i volumi di sabbia erosi o accumulati sulle varie spiagge;
- di valutare il tasso di erosione costiera.
Nel tempo sono state effettuate diverse campagne di misura.
Il primo rilievo topo-batimetrico è stato condotto nel 1984. La rete di allora, era costituita da 150 profili topo-batimetrici rilevati lungo sezioni perpendicolari alla costa, che partivano dalla zona più alta della spiaggia emersa e terminavano in mare, oltre la profondità di chiusura.
Negli anni seguenti, la rete è stata integrata e migliorata. Attualmente è costituita da:
- 251 sezioni perpendicolari alla costa, che si sviluppano fino alla batimetrica dei 6-10 m;
- 163 profili perpendicolari alla costa di raffittimento, che si chiudono alla batimetrica dei 3-5 m e posti in corrispondenza di spiagge prive di opere di difesa o di foci fluviali. Tale posizionamento è utile per rappresentare meglio le barre sommerse;
- diverse centinaia di chilometri di profili longitudinali alla costa, che intercettano elementi morfologici quali tomboli, salienti e buche, non adeguatamente rappresentabili dai soli profili perpendicolari.
La più recente campagna di misura si è svolta all’inizio del 2012 (quinta campagna topo-batimetrica). Sono stati misurati oltre 6 milioni di punti topografici e batimetrici lungo, circa, 1000 km di profili.
Il rilievo topografico è stato eseguito con GPS differenziale in modalità RTK; per il rilievo batimetrico il sistema di posizionamento satellitare è stato accoppiato con l’ecoscandaglio singlebeam o multibeam. Il sistema di rifermento planimetrico utilizzato è stato il WGS84 fuso 32, mentre, per la quota, si è fatto riferimento alla rete di caposaldi ArpaER utilizzati per la misura della subsidenza.
Per l’intera spiaggia, emersa e sommersa, del litorale emiliano-romangolo sono stati prodotti i seguenti elaborati, richiedibili all’Unità Mare Costa di ArpaER:
- 11 mappe della rete di monitoraggio;
- 11 mappe della topografia e batimetria al 2012;
- 11 mappe della topografia e batimetria al 2006;
- 11 mappe della aree di accumulo e erosione del periodo 2006-2012;
- 251 immagini dei profili topo-batimetrici.