Un modello di sostenibilità integrata

Partendo dagli indici integrati proposte metodologiche per la Strategia regionale 2030

Nella determinazione del valore reale di un'organizzazione assume un peso sempre maggiore la valutazione degli asset intangibili. E' necessario  rappresentare il processo di creazione del valore, superando la rendicontazione settoriale, così da evidenziare, nella ricostruzione dei processi, i legami esistenti tra gli aspetti finanziari e non, rendicontando su una serie più ampia di elementi, quali governanace, le strategie, l'allocazione delle risorse, la gestione del rischio, le prospettive future, l'ambiente esterno e l'impiego di capitali, in senso lato, che rientrano nella disponibilità dell'organizzazione.

Il riconoscimento di porzioni di valore, progressivamente più ampie rispetto a quelle riconducibili direttamente all'uso dei beni materiali, sta acquisendo un ruolo via via più importante nello sviluppo e nell'affinamento di nuovi metodi valutativi, secondo un'aggiornata visione del valore. Mentre da una parte lo sviluppo della conoscenza e della tecnologia contribuisce alla crescita economica, fornendo anche gli strumenti per la gestione dei rischi che minacciano la sostenibilità delle relazioni sociali e degli impatti ambientali, dall'altra nella crescita incontrollata si può identificare una delle principali cause del degrado ambientale. Il dibattito nei decenni ha puntato l'accento sulla necessità di trovare una mediazione tra crescita economica e, miglioramento del tenore di vita e una maggiore attenzione per l'ambiente. In termini di contabilità, si tratta di trovare opportune modalità di internalizzazione delle esternalità.

Con l'aggettivo integrata si considera una sorta di assemblaggio di ambiti e aspetti economici, ambientali e sociali,  cercando anche di enfatizzare l'armonia e cogliendone le relazioni, per una rendicontazione di sostenibilità.

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