Ridurre il consumo di natura, un imperativo etico

Matteo Mascia (Ecoscienza 2/2013)

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Il nostro tempo – “l’era dell’antropocene” secondo un’espressione efficace del premio Nobel Paul Crutzen – è caratterizzato dall’insostenibile sfruttamento dei commons ambientali (aria, acqua, energia, biodiversità, terra). Un’etica civile nel XXI secolo richiede di mettere al centro dell’azione la riduzione del consumo di natura.

ultima modifica 2022-03-17T23:26:27+02:00