Report acque superficiali Reggio Emilia 2000-2002
    
      
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La rete regionale di controllo delle acque superficiali è stata istituita dalla L.R. 9/83 che delegava alle Province il rilevamento delle caratteristiche idrologiche, fisiche, chimiche e biologiche dei corpi idrici avvalendosi dei PMP della USL per le analisi e dei Servizi Provinciali per la Difesa del suolo per le misure di portata.
 In coincidenza con l'emanazione del D.Lgs. 152/99 la Regione, in collaborazione con ARPA e con le Province, ha ritenuto opportuno procedere ad una prima ottimizzazione della rete di sorveglianza delle acque superficiali, approvata con D.G.R. n. 27/2000, perseguendo i seguenti obiettivi generali:
 - classificazione dei corpi idrici in funzione delgi obiettivi di qualità ambientale;
 - valutazione dei carichi inquinanti veicolati in Po e nel mare Adriatico;
 - valutazione dell'efficacia di lungo periodo degli interventi di risanamento effettuati;
 - valutazione della capacità dei singoli corpi idrici di mantenere i processi naturali di autodepurazione e di sostenere comunità vegetali ed animali.
