Dettaglio Rilascio di concessione aree del demanio idrico
Il titolo consente l'utilizzo di aree del demanio idrico a condizione che siano salvaguardate la funzionalità idraulica, l'ambiente e la fruibilità del bene pubblico.
Il procedimento di concessione di norma richiede pareri di altri soggetti acquisiti in conferenza di servizi.
Riferimenti normativi e regolamentari: R.D. 523/1904; L.R. 7/2004; D.G.R. 469/2011; L.R. 13/2015.
| MODALITA' AVVIO PROCEDIMENTO (istanza di parte o d'ufficio)  | 
Istanza di parte/d'ufficio | 
| UNITA' ORGANIZZATIVA COMPETENTE | Servizi Autorizzazioni e Concessioni / Servizio gestione Demanio idrico della Direzione Tecnica | 
| RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO | Soggetto individuato dal Dirigente responsabile in applicazione della Circolare Arpae Prot. PG/2020/15460 | 
| RESPONSABILE DEL PROVVEDIMENTO FINALE | Responsabili dei Servizi Autorizzazioni e Concessioni / Responsabile dell'Unità Progetto Demanio idrico della Direzione Tecnica o eventuali Titolari di Incarichi di funzione | 
| TIPOLOGIA PROVVEDIMENTO FINALE | Determinazione dirigenziale | 
| SOGGETTO CON POTERE SOSTITUTIVO | In base a principi generali in caso di inerzia del soggetto competente provvede il Dirigente sovraordinato. Per i Responsabili dei Servizi competenti all’emanazione dell’atto concessorio, il Direttore Generale, che in base all'art. 9 della L.R. 44/95 detiene tutti i poteri gestionali dell'Agenzia, fissa un termine per l'adozione del provvedimento e in caso di permanere dell'inerzia provvede all'adozione dell'atto o individua un altro Dirigente da lui delegato. | 
| TERMINE DI CONCLUSIONE | 150 giorni (c.8 art. 16 L.R. 7/2004) | 
| ELENCO ATTI O DOCUMENTI DA ALLEGARE ALL'EVENTUALE ISTANZA DI PARTE | Modulistica | 
| DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL PROVVEDIMENTO / SILENZIO ASSENSO DELL'AMMINISTRAZIONE | Non previsti | 
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Avverso il provvedimento finale è è possibile proporre opposizione, ai sensi dell’art. 133 c. 1, lett. b), d.lgs. n. 104/2010, nel termine di 60 giorni dalla notifica, al Tribunale delle Acque pubbliche e al Tribunale superiore delle Acque pubbliche per quanto riguarda le controversie indicate dagli artt. 140 e 143, r.d. 1775/1933, all’Autorità giudiziaria ordinaria per quanto riguarda la quantificazione dei canoni ovvero, per ulteriori profili di impugnazione, all’Autorità giurisdizionale amministrativa nel termine di 60 giorni dalla notifica | 
| NOTE (EVENTUALI) | 
Modalità per l'effettuazione dei pagamenti e servizi on line
