Monitoraggio in continuo dei Campi Elettromagnetici a Cattolica - 2017

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D’intesa con il Comune di Cattolica i tecnici di Arpae Rimini, hanno svolto una campagna di monitoraggio in continuo dei livelli di campo elettromagnetico (CEM) attraverso l’uso di una centralina di proprietà del Comune in alcuni siti indicati dallo stesso comune in prossimità di impianti per la telefonia mobile (SRB).
Nel 2017 tale progetto ha compreso rilevazioni in continuo dei CEM in 10 siti per un periodo di almeno 10 giorni cadauno.
L’obiettivo principale del progetto è il miglioramento delle conoscenze dei livelli di CEM ad alta frequenza generati dalle varie stazioni radio base presenti sul territorio del Comune di Cattolica al fine di rendere conto degli andamenti temporali che tale fenomeno presenta all’interno di periodi di misura comprendenti più giorni.
Tale progetto comprende alcuni anni di rilevazioni dei CEM: per realizzare il ciclo di monitoraggio in continuo dei CEM della durata di un anno è stata utilizzata una centralina posizionata in dieci  punti del territorio del Comune di Cattolica; in ogni posizione si è effettuato un campionamento in continuo per la durata di almeno dieci giorni.
I risultati delle misurazioni confermano, come evidenziato nelle tabelle, in termini di valore medio del campo elettrico, valori al di sotto del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità previsti entrambi dalla normativa pari a 6 V/m.
Inoltre dalle misurazioni effettuate risulta che anche in termini di valore massimo del campo elettrico i dati sono tutti al di sotto di 6 V/m.
Com’è noto l’intensità del campo elettrico presente in un edificio non è determinata solo dalla potenza dell’impianto con cui esso viene alimentato ma anche dalla distanza e dall’altezza del punto di misura, e dall’altezza dello stesso impianto.
Spostandosi comunque verso l’interno degli edifici, ci si devono attendere valori ancora inferiori di quelli rilevabili all’esterno a causa dell’azione schermante delle pareti.
Si ricorda infine che i dati relativi alle misure di campo elettromagnetico effettuati con la centralina pur essendo validati ed elaborati con la massima cura, non hanno valenza legale in quanto le centraline non sono strumenti idonei ad effettuare misure secondo la norma tecnica vigente. 
Lo scopo delle centralina è quello di effettuare una valutazione temporale al fine di valutare l’andamento del campo elettrico nel tempo anche in funzione della variazione della potenza degli impianti che non è costante nel tempo.
Nel caso in cui vengano misurati  valori di campo elettrico significativi o superiori ai limiti previsti dalla normativa si dovranno effettuare misure con strumentazione idonea secondo la norma vigente.

ultima modifica 2020-11-30T11:54:44+02:00