Addio a Sebastião Salgado, artista e fotografo per la sostenibilità

Nei suoi scatti l’importanza di proteggere l’ambiente. A una sua mostra è dedicato un libretto di INFEA Emilia-Romagna

Sebastião Salgado, il celebre fotografo brasiliano, è mancato recentemente all’età di 81 anni. L’artista ci ha regalato, con i suoi scatti in bianco e nero, una narrazione della Terra, della sua bellezza ma nello stesso tempo delle sue fragilità.

Tra le sue mostre più conosciute, ricordiamo quella intitolata "Ghiacciai" in cui il fotografo ha raccolto immagini dei ghiacciai di tutto il mondo che raccontano e documentano gli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento globale sul nostro pianeta.

Salgado, attraverso le sue immagini, ha voluto sottolineare la necessità di un cambiamento di paradigma per affrontare la crisi climatica, promuovendo un approccio più sostenibile e rispettoso dell'ambiente.

Salgado e l'educazione ambientale in Emilia-Romagna

Nel 2004 alla Sala Europa della Fiera di Bologna, nell’ambito del SANA (Salone Internazionale del Naturale), fu allestita una mostra di Salgado, un percorso attraverso i continenti, gli uomini e le cose il cui tema conduttore era appunto il cambiamento climatico. Per l’occasione fu organizzato anche il convegno “Scuola e ambiente: reti per la sostenibilità”, e all’evento seguì la pubblicazione del libretto di accompagnamento alla mostra “Clima, le ragioni di uno sviluppo sostenibile”, a cura di INFEA Emilia-Romagna. La mostra fu poi riproposta nelle principali città della regione, affiancata da momenti di dibattito e approfondimento scientifico.


Per approfondire
Clima, le ragioni di uno sviluppo sostenibile
Libretto di accompagnamento a una mostra di Salgado a Bologna nel 2004

ultima modifica 2025-05-26T20:30:05+02:00