Flussi delle acque reflue, pubblicata la relazione del 2019

Il documento raccoglie informazioni sulla raccolta, il trattamento e lo scarico per le urbane e industriali
(14/7/2020)

La Direttiva 91/271/CEE attiene alla raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue generate dalle aree urbane e da alcuni settori industriali. Detta Direttiva stabilisce in capo agli Stati membri una serie di obblighi relativi all’assetto e alla funzionalità delle reti per la raccolta e il trattamento delle acque reflue provenienti da agglomerati (aree in cui la popolazione e/o le attività economiche sono sufficientemente concentrate così da rendere possibile la raccolta e il convogliamento delle acque reflue verso un impianto di trattamento o verso un punto di scarico) con numero di abitanti equivalenti (AE) superiore a 2.000.

Ai fini della verifica costante del rispetto delle disposizioni contenute nella Direttiva, ogni due anni le Regioni sono tenute a comunicare alla Commissione Europea lo stato di attuazione della Direttiva sul territorio di propria competenza. Il Rapporto rappresenta la sintesi delle informazioni fornite alla Commissione attraverso l’invio dell’ultimo Questionario UWWTD_2019 (Urban waste water treatment directive). Tutti gli agglomerati di consistenza maggiore ai 2.000 AE presenti in Regione risultano da anni conformi alle disposizioni contenute nella Direttiva. Per questo motivo, la Regione Emilia-Romagna non è mai stata interessata dalle condanne comminate dalla Corte di Giustizia Europea all’Italia per la mancata attuazione della Direttiva 91/271/CEE.

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(Fonte: Regione Emilia-Romagna)

ultima modifica 2022-07-20T20:33:28+02:00