Odori a Nonantola (MO) e aria irrespirabile

Arpae risponde in merito all’articolo della Gazzetta di Modena del 12 agosto 2025
(12/8/2025)

In riferimento all’articolo “Puzze a Nonantola, il Comitato insorge” di Mattia Vernelli, apparso in data odierna sulla Gazzetta di Modena sul problema di “odori e aria irrespirabile”, segnalato dal Comitato Ambiente e salute di Nonantola (MO), specifichiamo quanto segue.
Arpae nel periodo citato ha ricevuto alcune segnalazioni relative a “odore di bruciato”. Infatti, in quel periodo, precisamente il 9 di luglio, è scoppiato un incendio che ha interessato il fienile di un’azienda agricola di Albareto, nel modenese, nel quale erano stoccate circa 10.000 rotoballe di fieno.
L’incendio ha richiesto molti giorni per essere completamente spento in quanto, domate le fiamme, inizialmente non era possibile accedere in sicurezza a causa della copertura pericolante e solo successivamente i Vigili del fuoco hanno potuto procedere allo smassamento delle rotoballe. Il fieno ha comunque continuato a bruciare per parecchi giorni “senza fiamma”, con inevitabile emissione di odore di bruciato che ha interessato l’abitato di Nonantola sfruttando anche la direzione prevalente del vento proveniente da ovest.
In merito alle maleodoranze riconducibili all’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, specifichiamo che il loro impiego, anche se condotto in modo corretto e con l’interramento effettuato entro le 24 ore, può comunque emanare il caratteristico odore derivante dallo spandimento.

ultima modifica 2025-08-12T20:30:03+02:00