Rapporto annuale 2024 qualità dell'aria in provincia di Parma

Pubblicato il rapporto 2024 con le elaborazioni annuali dei dati di qualità dell'aria rilevati dalle centraline di monitoraggio.
(26/6/2025)

Nel 2024 in Emilia-Romagna i livelli misurati dalla rete regionale della qualità dell'aria continuano a mostrare per quasi tutti gli inquinanti concentrazioni medie in linea con quelle osservate nell'ultimo quinquennio.

Per quanto riguarda il PM10, per il decimo anno consecutivo non si sono verificati superamenti della media annua in nessuna delle stazioni di monitoraggio e i valori di concentrazione risultano sostanzialmente in linea con quelli degli anni precedenti e paragonabili tra loro sia per le medie annue che per i massimi, ad eccezione della stazione di fondo rurale caratterizzata sempre da valori inferiori.
Nel corso del 2024, rispetto al 2023, si è evidenziato un leggero incremento in tutte le stazioni del numero di giorni di superamento del limite giornaliero, pari a 50 μg/m3, ma comunque il numero complessivo è risultato al di sotto del limite di legge (35 in un anno) in tutte le stazioni.
L'analisi delle medie mensili, dei giorni di superamento dei 50 μg/m³ della settimana tipo conferma la variazione stagionale di questo inquinante. I mesi più critici sono stati gennaio e febbraio, con diversi episodi di superamenti, dovuti a condizioni meteorologiche favorevoli all'accumulo di inquinanti. Nella parte finale dell'anno, tra ottobre e dicembre, si sono osservati superamenti occasionali o di minore durata. I mesi da aprile a settembre, invece, sono esenti da criticità.

Per le PM2,5, le elaborazioni statistiche proposte confermano, anche per il 2024, il rispetto dei limiti di legge in tutte le stazioni per quanto riguarda i valori della media annua.
Nel periodo invernale i dati si attestano tra i 15 e i 25 µg/m3 mentre nel periodo estivo le concentrazioni sono prossime ai 10 μg/m3 in tutte le stazioni.
Rispetto a quanto misurato negli anni precedenti si evidenzia una situazione sostanzialmente paragonabile per tutte le stazioni.

Per il biossido di azoto, dalle elaborazioni statistiche si evidenzia come anche il 2024 sia stato caratterizzato da assenza di superamenti, in tutte le stazioni, sia per quanto riguarda il valore limite della media annua (40 mg/m3) sia per quanto riguarda il valore della media oraria giornaliera (200 mg/m3).
Come negli anni precedenti la stazione da traffico di Parma - Montebello registra i valori di concentrazione più elevati; valori sensibilmente inferiori sono stati misurati nelle stazioni di fondo urbano, suburbano e rurale di Parma-Cittadella, Colorno-Saragat e Langhirano-Badia.

Per l'ozono, le elaborazioni statistiche indicano come in tutte le postazioni si siano verificati superamenti del valore obiettivo per la protezione della salute (48 superamenti presso la stazione di Parma-Cittadella, 45 presso quella di Langhirano-Badia e 39 presso Colorno-Saragat), mentre la soglia di informazione non è stata superata in nessuna stazione.

vai al rapporto completo (pdf 2,4 MB)

ultima modifica 2025-06-26T09:54:16+02:00