Rapporto dell'evento del 16 e 17 giugno 2025
A partire dal 16 giugno un elevato gradiente termico sul nord Italia, causato dal contrasto tra la massa d’aria fredda associata alla saccatura di aria polare a ridosso delle Alpi e la massa d’aria calda ed umida di origine sub-tropicale sul Mediterraneo, ha favorito lo sviluppo di intensi fenomeni temporaleschi sulle colline del settore centro-occidentale della regione, in successiva estensione sul Ferrarese, Bolognese e Forlivese.
L’evento è stato caratterizzato da precipitazioni molto intense nella giornata del 16, soprattutto nel Parmense, Reggiano e Modenese, con episodi di grandine di dimensione medio-grande e forti raffiche di vento. Numerosi i danni registrati per allagamenti e cadute di alberi a carico della viabilità principale e secondaria, che ha subito temporanee interruzioni.
La persistenza di intense precipitazioni nel Forlivese anche nella giornata del 17, che ha fatto registrare cumulate localmente superiori ai 150 mm/24 ore, ha generato rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui piccoli bacini collinari a carattere torrentizio, con localizzati allagamenti di edifici prossimi ai corsi d’acqua.