Regolare i prelievi in caso di scarsità idrica

Online, dall'8 luglio, il sistema automatico di Arpae per comunicare lo stato idrologico dei corsi d’acqua e consentirne l'uso sostenibile
(4/7/2025)

Disponibile, dall'8 luglio, il portale realizzato da Arpae, per regolare i prelievi nel periodo estivo in Emilia-Romagna. Il sistema, attivo fino al prossimo 31 ottobre, è pensato per fornire a cittadini e gestori un’informazione immediata, chiara e trasparente sullo stato idrologico dei corsi d’acqua.
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Il servizio dell'Agenzia promuove l’uso sostenibile dell’acqua e i suoi utilizzi, anche a scopo irriguo, nel pieno rispetto del Deflusso minimo vitale (Dmv) del corso d’acqua. La mappa “dinamica” tiene conto delle variazioni di portata dei fiumi e viene aggiornata ogni martedì, entro le ore 12: la decorrenza dell’aggiornamento e i relativi obblighi entrano in vigore il mercoledì alle ore 00:01. Potranno anche essere effettuati ulteriori aggiornamenti infrasettimanali, qualora si verifichino sensibili variazioni di portata che li rendano necessari e che verranno comunicati con notizie dedicate sul sito web Arpae.

Come funziona il portale online
Il sistema mostra su mappa lo stato idrologico dei corsi d'acqua, misurato in alcune sezioni significative dei bacini della regione, rispetto al deflusso minimo vitale (Dmv) e rende immediatamente evidente la possibilità o meno di effettuare prelievi dal corpo idrico.
Il divieto di prelievo dai corpi idrici superficiali ricompresi in un determinato bacino entra in vigore quando la portata dei corsi d’acqua scende al di sotto del Dmv. Sulla mappa si utilizza un codice comunicativo semaforico: in rosso sono rappresentati i bacini dei corpi idrici con deflusso inferiore al Dmv dove opera il divieto di prelievo. In verde i bacini nei quali si può prelevare, sempre nei limiti di quanto assentito in concessione e nel rispetto del DMV. In giallo sono evidenziati i bacini il cui deflusso è in prossimità del Dmv, nei quali è prescritta per le grandi derivazioni irrigue una modulazione del prelievo in riduzione. Alcune aree del territorio regionale non sono colorate in quanto riferite a bacini regolati o con caratteristiche tali per cui non è previsto un DMV (ad esempio i canali di bonifica o il fiume Po).

Si rimanda alla determina n. DET-2025-501 del 04/07/2025 per avere maggiori informazioni sul funzionamento del portale e sulle relative regole.

Si ricorda che il prelievo nel mancato rispetto del Dmv costituisce sempre prelievo illegittimo ed è quindi soggetto alle sanzioni amministrative previste dall’art.49 del RR 41 del 2001. Gli utenti soggetti al divieto debbono mantenere chiuse/disattivate le opere di presa fisse, o, in caso di pompe mobili, rimuovere dal corso d'acqua la parte terminale delle apparecchiature di prelievo, a pena della sanzione amministrativa di cui all’art. 155, comma 2, della L.R. 21 aprile 1999 n. 3.

ultima modifica 2025-07-04T20:30:33+02:00
Hanno contribuito: edifusco, istrafella, dbandoli