Rischio sismico e sostenibilità in mostra nelle scuole romagnole

A Forlì dal 17 al 21 aprile le installazioni di “Generazione Futuro Green”; a Faenza il 22 esercitazioni di evacuazione per terremoto
(18/4/2023)

Dopo la pausa pasquale, riprendono a pieno ritmo le attività dei Ceas negli istituti scolastici. Due iniziative in particolare caratterizzeranno le giornate di studenti e studentesse, di alcuni istituti romagnoli in questa seconda metà di aprile.

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Dal 17 al 21 aprile, in occasione del Festival della scienza, le installazioni interattive sulla sostenibilità ambientale e il risparmio energetico di “Generazione Futuro Green“ saranno esposte al liceo scientifico «Fulcieri Paulucci di Calboli» di Forlì.

Le installazioni (exhibit) sono state realizzate da studenti, genitori e insegnanti coordinati dal Fablab della Bassa Romagna, nell’ambito del progetto didattico del Ceas Bassa Romagna «Generazione Futuro Green». L’obiettivo è quello di avvicinare ragazzi e ragazze delle scuole ai temi della sostenibilità, del risparmio energetico, delle fonti rinnovabili e dei cambiamenti climatici, attraverso un approccio didattico innovativo che permette di apprendere per esperienza diretta attraverso laboratori didattici interattivi. A completamento della mostra, undici pannelli illustrativi permettono approfondimenti sui temi trattati.

La mostra, oltre che per le classi del liceo, sarà a disposizione di tutte le scuole medie del comprensorio forlivese, che potranno richiedere una visita su prenotazione. Saranno gli stessi ragazzi del liceo a fare da guide ai loro colleghi più giovani. 

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Diamoci una scossa – Prevenzione e gestione del rischio sismico“ è invece il progetto educativo del Ceas dell’Unione della Romagna Faentina che, dopo un un ciclo di lezioni con 14 classi del primo anno dell’Istituto Oriani di Faenza su diversi argomenti - geologia, sismica e protezione civile, per un totale di 42 ore - si concluderà con un evento dimostrativo, realizzato in sinergia con il Servizio di Protezione Civile e Sicurezza sul Lavoro dell’Unione della Romagna Faentina.

Il 22 aprile gli studenti coinvolti dal progetto del Ceas, sotto la supervisione dei docenti e degli insegnanti del corso, coadiuvati dai volontari, parteciperanno infatti a una prova di evacuazione per rischio sismico con dimostrazioni di ricerca dispersi con l’impiego di unità cinofile e del sistema locale di protezione civile. 

Divisi in gruppi, si alterneranno visitando i set allestiti dalle strutture operative del sistema di protezione civile locale. Alla giornata saranno presenti, tra gli altri, personale dei vigili del fuoco, della polizia locale, della Croce Rossa, del coordinamento del volontariato e di altre forze armate, di polizia e di soccorso.

L’iniziativa fa parte di "Conoscere per ridurre il rischio sismico. Diffondere la conoscenza del rischio sismico nell’ambito dell’insegnamento trasversale di educazione civica (legge n. 92/2019)”, organizzata dalla rete interregionale RESISM, in accordo con la Rete di Educazione alla Sostenibilità coordinata da Arpae Emilia-Romagna.



Per approfondire

Comunicato stampa Unione Comuni Bassa Romagna

Diamoci una scossa’, completata la prima parte del progetto educativo del Ceas
Da “Il Piccolo” di Faenza

Pagina Arpae dedicata al progetto Prevenzione e gestione del rischio sismico



ultima modifica 2023-04-18T20:30:06+02:00