Impatti del cambiamento climatico

Descrizione di alcuni degli effetti del cambiamento climatico sul sistema climatico stesso e sui sistemi naturali e antropici.

La principale alterazione del sistema climatico, cioè l’aumento delle temperature (per cui dal 1880 al 2020 si è registrato a livello medio globale un incremento di circa 1 °C, https://climate.nasa.gov/evidence/), influisce su tutto il sistema climatico stesso e sui sistemi naturali e antropici, in una successione di effetti che viene chiamata catena degli impatti.

Un esempio di effetto sul sistema climatico è l’alterazione degli andamenti delle precipitazioni, in termini di variazioni nella distribuzione annuale e geografica degli eventi, aumenti o cali significativi degli stessi a seconda delle aree del pianeta e un generale incremento della frequenza e dell’intensità degli eventi estremi. 

Gli impatti che derivano dalle modifiche del sistema climatico possono a loro volta coinvolgere direttamente i sistemi naturali oppure indirettamente aspetti sociali ed economici. 

La categorizzazione degli impatti non può essere netta in quanto tutti gli elementi in gioco si sovrappongono e intrecciano, influenzandosi a vicenda tramite meccanismi di retroazione che amplificano o compensano i cambiamenti iniziali.

Altro aspetto rilevante riguarda l’attribuzione degli impatti (ai cambiamenti climatici): soprattutto nel caso dei settori antropici, è spesso difficile determinare se e quanto un effetto sia dovuto ad alterazioni nel clima, e non anche (o solo) ad altri aspetti (es. socio-politici, economici, tecnologici). Per esempio, un aumento dei fenomeni di dissesto idrogeologico potrebbe essere causato in parte da una maggiore frequenza di eventi precipitativi intensi, ma anche da aspetti non necessariamente legati al clima, come una maggiore antropizzazione dei bacini idrologici (es. impermeabilizzazione del suolo).

Per questo motivo la lista di impatti proposta di seguito non è esaustiva e rappresenta necessariamente una semplificazione delle complesse interrelazioni tra tutti i fattori presenti. 

Aumento degli eventi estremi: intensificazione degli eventi di siccità, onde di calore, inondazioni, incendi forestali, cicloni tropicali, uragani, gelate tardive, frane, alluvioni ecc.

Diminuzione della criosfera: perdita di massa della calotta glaciale groenlandese e antartica e dei ghiacciai di montagna, calo dell’estensione e dello spessore del ghiaccio marino e degradazione del permafrost e della copertura nevosa. 

Alterazione degli equilibri oceanici e marini: innalzamento del livello delle acque di circa 0,2 m dal 1901 al 2010 (IPCC, 2013); acidificazione degli oceani dovuta all'assorbimento di anidride carbonica (28% del totale delle emissioni dal 1750, Sabine et al., 2004) per una diminuzione del pH medio di 0,1 (Burrows et al., 2014) con gravi conseguenze sulla vita biologica marina; aumento del contenuto di calore degli oceani e delle temperature superficiali; aumento del contenuto di ossigeno. 

Alterazione dei sistemi di acqua dolce: variazione della portata dei fiumi, aumento della temperatura dell’acqua di fiumi e laghi, perdita della qualità dell’acqua, aumento delle inondazioni, migrazione delle specie acquatiche.

Alterazione degli ecosistemi: i cambiamenti climatici intaccano interazioni tra specie animali e vegetali, cicli vitali, biodiversità, distribuzione geografica delle specie, disponibilità di risorse, regolazione del clima, qualità del suolo (erosione, desertificazione, umidità), servizi ecosistemici ecc. 

Salute umana: l’OMS ha stimato che nel 2012, i fattori ambientali legati ai cambiamenti climatici abbiano causato 12,6 milioni di decessi (23% del totale); oltre agli eventi meteorologici estremi che possono direttamente causare un alto numero di decessi, tra i fenomeni più rischiosi per la salute umana si segnalano le ondate di calore, che possono causare danni più o meno gravi, dal disagio temporaneo alla morte; l’aumento delle temperature in generale può portare a un incremento delle patologie e alla diffusione di malattie endemiche, dovuto anche alla comparsa degli agenti vettori delle stesse (es. Dengue, febbre gialla, Chikungunya); si riscontrano inoltre casi di malnutrizione e denutrizione dovuti all’insicurezza alimentare, infezioni legate all’igiene e rischi per la salute psichica. 

Agricoltura e cibo: aumento delle temperature, andamento delle precipitazioni, eventi estremi e concentrazione di CO2 in atmosfera influiscono su produttività, domanda irrigua, fenologia e stagione vegetativa con conseguenze negative o positive sulla distribuzione delle specie vegetali, l’introduzione o la perdita di varietà e specie, l’espansione a nord di determinate colture, la proliferazione di malattie, la qualità delle produzioni ecc. Ne conseguono effetti rilevanti sulla sicurezza alimentare delle popolazioni (disponibilità, accesso, consumo, qualità del cibo), che dipende anche da altre fonti di risorse alimentari, a loro volta messe in crisi dal cambiamento climatico, come gli allevamenti di bestiame e la pesca.  

Turismo: i cambiamenti climatici influiscono sulla vocazionalità turistica dei territori, le regioni più calde potrebbero perdere la loro attrattiva per il turismo estivo, ma guadagnarne nelle stagioni più fredde; le regioni più fredde potrebbero attrarre il turismo estivo ma allo stesso tempo essere penalizzate per il turismo invernale su neve. 

Trasporti e infrastrutture: possono subire impatti negativi soprattutto legati a fenomeni meteo-climatici estremi, come ondate di calore e di freddo, inondazioni, precipitazioni estreme, mareggiate ecc. 

Fabbisogno energetico: tendenzialmente in diminuzione per i sistemi di riscaldamento ma in aumento per quelli di raffrescamento. 

Riferimenti bibliografici e approfondimenti:

Bagliani et al., Il cambiamento climatico in prospettiva geografica. Aspetti fisici, impatti, politiche, Il Mulino, Bologna, 2019

Burrows et al., “Geographical limits to species-range shifts are suggested by climate velocity”, in Nature, 507, 7493, pp. 492-495, 2014

Sabine et al., “The oceanic sink for anthropogenic CO2”, in Science, 305, 5682, pp. 367-371, 2004

https://www.ipcc.ch/report/ar5/wg1/ 

https://climate.nasa.gov/interactives/global-ice-viewer/#/ 

https://www.noaa.gov/education/resource-collections/climate/climate-change-impacts 

https://www.eea.europa.eu/publications/climate-change-impacts-and-vulnerability-2016 

https://www.eea.europa.eu/publications/global-climate-change-impacts-and

https://www.eea.europa.eu/publications/cc-adaptation-agriculture 

https://www.snpambiente.it/2021/06/30/rapporto-sugli-indicatori-di-impatto-dei-cambiamenti-climatici-edizione-2021/

https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg2/downloads/report/IPCC_AR6_WGII_SummaryForPolicymakers.pdf 

https://www.ipcc.ch/report/sixth-assessment-report-working-group-ii/

ultima modifica 2022-10-28T20:31:12+02:00