Guida alla lettura dei grafici: I dati osservati sono aggiornati in tempo reale (ogni ora). I dati previsti sono riferiti al sito e all'altezza del sensore della stazione di riferimento. Le linee tratteggiate rappresentano l'intervallo di confidenza calcolato per il sito specifico. Qualora le condizioni siano favorevoli a un raffreddamento intenso (cielo terso, bassa umidita' e assenza di vento) si consiglia di fare riferimento alla curva piu' bassa. Inoltre, la temperatura degli organi vegetali puo' essere notevolmente inferiore, per la diversa altezza e per l'assenza di schermatura rispetto al sensore della stazione meteorologica. Si veda la guida per il corretto utilizzo del servizio per dettagli maggiori.
Il servizio di previsione gelate è stato attivato per la zona di Vignola (MO) nel 2009. In seguito sono state aggiunte le stazioni di Martorano (FC), Granarolo Faentino (RA), Copparo (FE) e Sasso Morelli (BO).
Il servizio è operativo qualora vi sia un elevato rischio di raffreddamento notturno di tipo radiativo. La tecnica e' basata sul modello di Reuter (1951), che fornisce i dati previsionali di temperatura dell'aria a 2 metri per le ore successive al tramonto, fino all'alba. L'entità del raffreddamento e' stimata dalla temperatura e dall'umidità relativa rilevate al tramonto (circa ore 18 locali in marzo, e ore 19 in aprile) nella nostra regione. Il modello si riferisce a condizioni di cielo sereno e assenza di vento.
L'attivazione di brezze (come si verifica spesso per esempio nelle aree a ridosso della collina come Vignola) o la comparsa di nuvolosità, anche stratificata, produce un rallentamento nel calo della temperatura rispetto a quella prevista dal modello, dovuto nel primo caso al rimescolamento degli strati d'aria in prossimità del suolo, nel secondo caso alla diminuzione della perdita radiativa netta. Il modello e' affidabile per gelate di tipo radiativo, non in caso di avvezione.
E' disponibile anche nota tecnica sulle tecniche di difesa attiva per contrastare le gelate tardive.