Economia circolare

La Commissione europea ha adottato un ambizioso pacchetto di misure sull'economia circolare per la transizione di imprese e consumatori verso sistemi economici più sostenibili. Il concetto di economia circolare (Barry Commoner ne fu il precursore con The closing circle del 1972), sta conquistando sempre maggior attenzione, suggerendo approcci innovativi per affrontare la crescente scarsità di risorse e pressioni ambientali legate al modello economico lineare; uno spostamento verso un´economia circolare avrà ripercussioni su diversi settori dell´economia a scale diverse. Questo concetto pone domande su come gli attori dello sviluppo possono effettivamente valutare la transizione e monitorare i progressi verso gli obiettivi a lungo termine.

Transizione all´economia circolare in Europa e oltre

Il piano d´azione per l´economia circolare della Commissione Europea definisce l´economia circolare come "un´economia in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse viene mantenuto il più a lungo possibile e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo".
Le azioni delineate nel piano stimoleranno la transizione dell´UE verso un´economia circolare, che è una priorità della Commissione per sostenere la crescita e la creazione di posti di lavoro. I concetti dell´economia circolare ricevono sempre più apprezzamenti da parte di imprese ed in generale dalla società civile, per le opportunità economiche, ambientali, sociali determinate dalla riduzione del consumo di risorse materiali ed energetiche.
Per l´Europa una stima suggerisce che le iniziative dell´economia circolare potrebbero portare, entro il 2030, a benefici economici di 1,8 trilioni di euro ed una riduzione delle emissioni di carbonio di 450 milioni di tonnellate. Esistono numerose altre valutazioni esterne all´Europa che dimostrano la rilevanza politica globale di questa transizione.

Lo sviluppo di parametri di indicatori dell´economia circolare adeguati non è privo di sfide. Un problema è che mentre la transizione verso un´economia circolare è strettamente legata all´agenda climatica più ampia dell´Europa e ai Sustainable Developmnt Goals obiettivi di sviluppo sostenibile, secondo l´Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un´enfasi maggiore sui materiali non rifletterebbe considerazioni ambientali sociali e generali. Un altro problema riguarda il dimensionamento delle iniziative del settore privato, che potrebbero apparire circolari a livello aziendale, ma potrebbero non essere sostenibili se valutate da un punto di vista economico. Ad esempio, le efficienze ottenute nella produzione di una singola unità o prodotto potrebbero essere compensate da un aumento netto del consumo complessivo, come ben descritto dal Paradosso di Jevon. Inoltre, non è possibile tenere traccia delle opportunità percorribili per il cambiamento sistemico basandosi esclusivamente su indicatori solo fisici, o meglio basati sui flussi di materiali, in quanto fattori come la riorganizzazione della supply chain e l´imprenditoria sociale potrebbero svolgere ruoli critici.

Gli indicatori di economia circolare a livello nazionale possono fornire preziosi indicatori complementari al PIL, dando un´indicazione sull´uso sostenibile dei materiali da parte di un´economia e del suo impatto ambientale a livello nazionale.

Approfondimento

Esempi di iniziative esistenti che misurano o che sono rilevanti per l´economia circolare

Misurazioni su scala macro

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Un nuovo modello di sviluppo economico

ultima modifica 2021-11-21T23:04:50+02:00
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