Ambiente, a Ravenna e Parma nascono i “Boschi di Arpae”

Ogni dipendente dell´Agenzia potrà ritirare un albero nell’ambito di “Mettiamo radici per il futuro”
(4/12/2020)

Nasceranno a Ravenna e Parma due “Boschi di Arpae”: aceri, frassini, castagni, gelsi, querce, cedri, prugnoli e tante altre specie saranno messe a dimora, nelle prossime settimane, grazie alla donazione fatta dalla Regione Emilia-Romagna ad Arpae, nell’ambito del progetto “Mettiamo radici per il futuro”.

L’assessorato all’Ambiente della Regione ha infatti messo a disposizione di Arpae una pianta per ciascun dipendente dell’Agenzia.

Un albero per ogni lavoratore di Arpae

Entro Natale, tutte le dipendenti e i dipendenti potranno ritirare gratuitamente il proprio albero, da piantare in un’area privata a propria disposizione, nelle sedi Arpae in tutte le province.

Le piante non ritirate direttamente dal personale Arpae saranno collocate in due aree che sono state individuate a Ravenna e a Parma.

I boschi di Arpae

A Ravenna fino a 600 alberi saranno piantati in un’area della cintura urbana, messa a disposizione dall´amministrazione comunale.

A Parma altre 600 piante potranno trovare posto in un’area ad hoc individuata dal Sac Arpae.

“Tutta la Regione è in campo per fare dell’Emilia-Romagna il grande corridoio verde d’Italia e Arpae, la nostra Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l´energia, gioca a pieno questa partita- ha commentato l´assessora regionale all’Ambiente, Irene Priolo-. Gli alberi hanno un ruolo determinante di mitigazione del cambiamento climatico, contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria e della vita, sono elementi fondamentali della biodiversità del territorio e ne contraddistinguono il paesaggio: rappresentano quindi un patrimonio prezioso e indispensabile. Ciascuno di noi può svolgere un ruolo importante per arricchirlo e farlo crescere, nell’interesse delle generazioni future”.

“Facciamo la nostra parte- ha aggiunto il direttore generale di Arpae, Giuseppe Bortone-. Le dipendenti e i dipendenti dell’Agenzia potranno portare con sé un albero, ritirandolo direttamente dalla sede di lavoro. E chi non ha un luogo adatto per la messa a dimora contribuirà comunque alla nascita dei boschi Arpae in Emilia-Romagna, grazie alla collaborazione con le strutture dell’Agenzia e con il Comune di Ravenna. Sono gesti tangibili per contribuire a contrastare il cambiamento climatico e per rendere più verde e bello il territorio in cui viviamo”.

Il progetto “Mettiamo radici per il futuro” 

La campagna "Mettiamo radici per il futuro" prevede la distribuzione gratuita di 4,5 milioni di specie arboree - una per ogni abitante dell’Emilia-Romagna- in quattro anni.

Un piano green dal valore di 14 milioni di euro nato con l’obiettivo di estendere la superficie boschiva su tutto il territorio regionale e contribuire così al miglioramento della qualità dell´aria e alla lotta ai cambiamenti climatici.

Le linee guida per prendersi cura degli alberi

Sul sito “Mettiamo radici per il futuro" sono disponibili anche le "Linee guida per iniziare con il piede giusto", un documento divulgativo che contiene  approfondimenti su questo progetto, ma soprattutto sui benefici degli alberi, su come progettare la presenza di nuovi esemplari e sui principi generali da seguire per la piantagione e la cura delle piantine.

ultima modifica 2022-07-15T14:37:25+01:00