La Vena del Gesso romagnola candidata al patrimonio Unesco

Lunedì 28 febbraio, una serata dedicata all'importanza naturalistica dell'unica candidatura italiana per il 2023
(24/2/2022)

Il Carsismo nelle Evaporiti e Grotte dell’Appennino Settentrionale dell’Emilia-Romagna è stato scelto come unica proposta italiana al Patrimonio Mondiale dell’Unesco per il 2023.

Per celebrare questa candidatura, la sezione CAI di Imola ha organizzato lunedì 28 febbraio, alle ore 20.30, alla Sala delle Stagioni di Imola (in via Emilia 25), una serata aperta alla cittadinanza per divulgare la particolare importanza naturalistica, antropologica e culturale che la Vena del Gesso romagnola riveste per il nostro territorio. 

L’intero complesso appenninico costituisce infatti il primo e il più studiato carso evaporitico del mondo, che fornisce testimonianze straordinarie sull’evoluzione della terra e riguarda una zona, ricca di depositi evaporitici che generano forme carsiche, particolarmente significativa per lo studio della disgregazione del supercontinente Pangea, avvenuta circa 200 milioni di anni fa.  

Anche il CEAS Imolese parteciperà attivamente alla serata con uno degli interventi in programma.

> Qui la locandina con il programma e i relatori della serata.

L'evento è gratuito
Per partecipare sono necessari il Green Pass rafforzato e la prenotazione al  3311053423 (SMS o WhatsApp)

Per approfondire:

ultima modifica 2022-07-20T20:30:37+02:00