Cosa fa Arpae

Arpae Emilia-Romagna si occupa del tema mare e costa sotto diversi aspetti.

La Struttura Oceanografica Daphne si concentra sullo studio, monitoraggio e controllo delle caratteristiche qualitative dell'ecosistema marino, e consiste nella raccolta di informazioni, nello sviluppo di conoscenze e nell'interpretazione delle dinamiche che lo governano. Più in generale, Daphne opera per il mantenimento dei rapporti di equilibrio tra gli ecosistemi, verificando che le diverse influenze dello sviluppo antropico siano compatibili con la conservazione degli habitat marini e della qualità ambientale, per la tutela delle risorse naturali nel presente e nel futuro. L'attività principale si sviluppa su una rete di 41 stazioni di monitoraggio distribuite dal delta del Po a Cattolica e da costa a 10 Km al largo finalizzate a:

  • definizione dell'intensità e dell'estensione delle fioriture microalgali nell'area di mare compresa tra il delta del fiume Po e Cattolica.
  • individuazione delle specie fitoplanctoniche che sostengono le eventuali fioriture;
  • controllo degli effetti derivanti dalle diverse fasi dell'evoluzione del fenomeno (anomale colorazioni delle acque, ipossie ed anossie dei fondali, morie di organismi bentonici, ecc.);
  • determinazione della concentrazione dei nutrienti (fosforo ed azoto in particolare) e loro distribuzione spaziale e temporale;
  • determinazione dei principali parametri fisico-chimici delle acque (temperatura, salinità, ossigeno disciolto, pH, clorofilla, trasparenza, torbidità); loro andamenti temporali e spaziali in relazione ai fenomeni eutrofici e alle condizioni meteo-marine.
  • analisi microbiologiche di tutte le stazioni della costa emiliano-romagnola e monitoraggio di Ostreopsis ovata e Cianobatteri mediante l'Unità analitica acque marine e sedimenti.

Arpae Rimini coordina l'attiva relativa alla Balneazione - alla quale partecipano anche le Strutture territoriali Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena - che consiste nei controlli delle acque di balneazione dall'1 aprile al 30 settembre di ogni anno. I campioni vengono raccolti ogni 15 giorni per un totale di 12 campioni routinari ogni anno.

La Struttura tematica Idro-Meteo-Clima ha sede a Bologna e coordina l'attività riguardante le previsioni marino-costiere. Essendo Centro Funzionale di Protezione Civile la Struttura Idro-Meteo-Clima svolge attività di previsione e monitoraggio in ambiente marino-costiero attraverso lo sviluppo e la gestisce evolutiva di un sistema integrato di modellazione numerica per le previsioni marino-costiere e di una rete di monitoraggio marino-costiera. L’Agenzia fornisce giornalmente previsioni oceanografiche (correnti, salinità, temperatura e livello del mare) e dello stato del mare (altezza, direzione e periodo dell’onda).  

Unità Mare e Costa - Direzione Tecnica gestisce le reti di monitoraggio morfologico, geodetico e sedimentologico dell’area costiera, al fine di valutare lo stato del litorale in relazione all'erosione costiera.

 

 

ultima modifica 2024-02-02T20:30:22+01:00