Bollettino mensile - aprile 2020

Anno I, n. 4, aprile 2020

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Aprile in pillole

Il mese, siccitoso (solo 35 mm di pioggia sui circa 82 attesi dal clima 1961-1990), è iniziato con alcune intense gelate tardive (punte prossime ai -4 °C in pianura e anche inferiori nelle valli appenniniche nelle mattine del 1 e del 2) che hanno prodotto (con il precedente evento del 24 marzo) ingentissimi danni alla frutticoltura regionale.
Aprile 2020 è stato nel complesso più caldo del clima 1961-1990, ha avuto infatti una temperatura media regionale di circa 12 °C rispetto ai circa 11 °C del riferimento climatico. Dopo i primi giorni con con valori notevolmente al di sotto della norma, e punte minime prossime a -4 °C in pianura e anche inferiori nelle valli appenniniche, le temperature sono rapidamente risalite a valori superiori alle attese climatiche con scostamenti positivi di oltre 2 °C nella seconda decade e di circa 2 °C nella terza; le massime giornaliere hanno raggiunto punte anche superiori a 27 °C, circa +10 °C rispetto alle attese climatiche.
Le precipitazioni del mese sono state notevolmente inferiori alle attese, quasi tutte registrate nei giorni dal 19 al 21 e dal 28 al 30 del mese, e complessivamente a partire dall’inizio dell’anno non sono mai state così basse (142 mm nel 2020, contro una media 1961-1990 di 300 mm). Nella giornata di martedì 14 l’afflusso di correnti fredde di bora ha prodotto forti raffiche di vento, quasi 90 km/h a Bologna, 85 km/h a Modena, 80 km/h a Parma; l’intensità del vento ha prodotto numerosi danni in tutta l’area di pianura, da Piacenza a Ferrara, determinati principalmente dalle rotture di rami e in molti casi da alberi divelti.

Disponibilità idriche: intensa siccità meteorologica per gli indicatori di breve periodo (SPI 3 mesi), disponibilità nella norma per gli indicatori a scala più lunga (SPI 6-12-24 mesi). Le scarse piogge degli ultimi tre mesi hanno portato l'indice di SPI a 3 mesi ad assumere valori tipici di una intensa siccità meteorologica. Ciononostante l'indice SPI a 6 mesi presenta valori normali, grazie alle abbondanti piogge degli ultimi mesi dell'anno passato. Gli indici di SPI su 12 e 24 mesi presentano a tutt'oggi valori generalmente prossimi alla norma o ad essa un po' inferiori (SPI 24 mesi) che attestano che le risorse idrologiche della regione, nonostante la intensa variabilità osservata, continuano a mantenersi vicino alla norma climatica.
Le precipitazioni da inizio anno sono stimate estremamente inferiori alla norma; tutti i primi mesi con la sola eccezione di Marzo, hanno infatti avuto precipitazioni molto inferiori alle attese. Le precipitazioni cumulate dal 1° gennaio al 30 aprile 2020 sono stimate (media regionale) in circa 142 mm rispetto ai circa 287 mm attesi come media 1961-2018 e ai circa 300 mm come media 1961-1990; il valore delle precipitazioni gennaio-aprile 2020 risulta tra i più bassi della serie dal 1961. Le precipitazioni da ottobre 2019, calcolate in circa 591 mm (media regionale) sono invece stimate prossime alla norma (578 mm).

Temperature: dopo valori estremamente bassi nei primi giorni, che hanno mantenuto la media della prima decade inferiore al clima, il mese ha visto la rapida risalita delle temperature al di sopra delle attese climatiche con scostamenti superiori di 2 °C nella seconda decade e di circa 2 °C nella terza decade.

Precipitazioni: le precipitazioni di Aprile 2020, concentrate nei giorni dal 19 al 21 e dal 27 al 30, si sono mantenute nel complesso notevolmente inferiori alle attese climatiche, sono stimate infatti precipitazioni medie regionali di circa 35 mm rispetto agli 82 attesi sul clima 1961-2018.

ultima modifica 2021-11-21T22:14:38+02:00
Hanno contribuito: vpavan, wpratizzoli, apasquali, gricciardi, gantolini