Bollettino mensile - Giugno 2025

Anno VI, n. 6, giugno 2025

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Giugno 2025 in pillole

Precipitazioni
Le piogge del mese hanno raggiunto un valore totale medio regionale di 34,5 mm, inferiore al valore mediano climatico (1991-2020), pari a 54,2 mm, e alla media, dalla quale si discostano di -47,3%. Le anomalie risultano negative in quasi tutta la regione, ad eccezione di buona parte della Romagna e di alcune aree ristrette del Parmense, del Ferrarese e localmente tra Reggio Emilia e Modena, in cui si riscontrano anomalie positive, tra il 10 e il 75% circa.

Temperature
Le temperature medie regionali di giugno, pari a 24,14 °C, hanno superato le attese climatiche 1991-2020 di +3,25 °C, segnando il secondo valore più alto della serie dopo il 2003. L’intensa anomalia è imputabile in misura maggiore alle temperature massime, che, come media mensile regionale, hanno superato i 30 °C per la seconda volta dal 1961, dopo il 2003, discostandosi dalla norma di +3,65 °C. Lievemente più contenute, le temperature minime hanno superato le attese di 2,86 °C, segnando a loro volta il secondo valore più elevato dopo il 2003.

Disponibilità idriche
L’indice di SPI a 3 mesi, presenta nelle pianure centro-orientali valori tipici di siccità da moderata a localmente estrema. Altrove l’indice presenta valori normali, fatta eccezione per le pianure ravennati, dove localmente si osservano condizioni molto umide. L’indice di SPI a 6 mesi presenta valori tipici di condizioni da moderatamente a molto umide nelle pianure ravennati e ferraresi e lungo tutti i crinali. Altrove i valori sono normali.
I valori degli indici di SPI a 12 e 24 mesi denotano condizioni da moderata a estrema abbondanza di risorse idriche nelle aree centro-orientali e lungo i crinali, ad eccezione del Riminese dove persistono condizioni di moderata siccità; altrove, i valori sono tipici di condizioni di normalità.
Per il primo metro di suolo a fine mese vengono stimati deficit idrici superiori a 120 mm con picchi fino a 200 mm; il contenuto di acqua disponibile assume valori nella media nelle pianure centrali, superiori ai valori climatici (fino a oltre il 90° percentile) nelle aree più orientali, inferiori altrove.

Portate del Po
Le portate mensili di giugno risultano inferiori alle medie storiche di lungo periodo con una tendenza idrometrica complessivamente in sensibile decrescita nel corso del mese.

Eventi rilevanti
Il 16 e 17 giugno, la regione è stata interessata da precipitazioni intense, che hanno assunto carattere temporalesco soprattutto nella zona pedecollinare dal Reggiano al Cesenate, dove si sono verificati diversi allagamenti e danni ad alberi, colture, linee elettriche e telefoniche e alla viabilità.

ultima modifica 2025-07-08T20:31:00+02:00