Rapporto 2020/18 dell'evento dall'1 al 4 ottobre 2020
La persistenza di sistemi temporaleschi genera fenomeni di piena impulsivi nei tratti montani di Trebbia, Aveto e Taro.
Rapporto_meteo_idro_20201001-04.pdf — 4327 KB
L’interazione tra una saccatura di origine artica e correnti umide sud-occidentali associate al flusso perturbato determina condizioni di forte instabilità sull’intera regione. L’evento si caratterizza per raffiche di vento molto forti e per grandi accumuli di precipitazione sul crinale a causa della persistenza dei sistemi temporaleschi, che hanno generato fenomeni di piena impulsivi nei tratti montani di Trebbia, Aveto e Taro. La zona più colpita è stata l’Appennino occidentale.