Rapporto 2021/2 dell'evento dal 21 al 24 gennaio 2021
Rapporto_meteo_idro_geo_20210121-24.pdf — 6645 KB
A partire dal 21 fino al 24 dicembre la presenza di flussi di aria calda e umida provenienti da sud hanno dato luogo ad intense precipitazioni sul settore appenninico centro-occidentali, con più impulsi successivi a carattere di rovescio.
Le precipitazioni, associate ad un rapido aumento delle temperature hanno causato il parziale scioglimento della neve presente alle quote più elevate, che ha contribuito all’afflusso sui bacini appenninici, generando piene su tutti i corsi d’acqua, con livelli prossimi alla soglia 3 nelle sezioni vallive di Enza e Reno, superiori alle soglie 2 su Taro, Parma, Secchia e Panaro. Al fine di contenere gli effetti delle piene sono state effettuate manovre di opere idrauliche, nonché chiusure preventive di ponti e monitoraggio delle arginature.
Numerosi i fenomeni di dissesto idrogeologico sull’Appennino centro-occidentale, che hanno causato danni alle infrastrutture viarie principali e secondarie.
Il Centro Funzionale ARPAE-SIMC della regione Emilia-Romagna ha seguito l’evento dal 21 al 25 gennaio, con l’emissione di 4 allerte in fase di previsione e 9 bollettini in fase di monitoraggio.