“Direzione 2030”, a Imola il Ceas fa il doppio gioco
Ancora un appuntamento con "Direzione 2030”, il format ludico-interattivo nato per promuovere la conoscenza e l’attenzione sull’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e imparare azioni e comportamenti sostenibili a tutela del futuro nostro e del nostro pianeta. E il gioco, in questa occasione raddoppia. Infatti, presso lo stand allestito dal Ceas Circondario Imolese alla Fiera Agricola del Santerno, “Direzione 2030” andrà in scena sia sabato 21 giugno, alle ore 16.30, sia domenica 22, alle 10.30.
L'iniziativa è gratuita e si rivolge a famiglie e bambini. Attraverso una sfida di orienteering sui temi dell’Agenda 2030, i partecipanti si metteranno alla prova cercando i 17 punti-lanterna, ciascuno dedicato ad uno dei Goal dell’Agenda 2030, cercando poi di superare prove a tema per misurare la propria conoscenza su questi temi.
Qui la pagina dedicata alla manifestazione sul sito Ceas Imolese e qui la locandina dell'iniziativa.
Il metaprogetto
"Educazione alla sostenibilità: da processo di apprendimento a vettore di cambiamento" è il percorso di co-progettazione che si è svolto nel 2023 a cura del CTR Educazione alla sostenibilità cui hanno preso parte i Ceas della rete regionale. “Direzione 2030” è frutto di questo percorso, realizzato all’interno del campo di ricerca-azione "Agenda 2030 e Stakeholder engagement". Gli appuntamenti più recenti erano stati organizzati dal Ceas Associato di Nonantola, ad aprile a Castelfranco Emilia e a maggio a Nonantola.
Per approfondire
Direzione 2030. 17 traguardi per vivere il presente e progettare il futuro
Pagina del progetto
Anche quest'anno il CEAS Circondario Imolese parteciperà alla XIII° Edizione della Fiera Agricola del Santerno
Pagina dedicata alla manifestazione sul sito Ceas Imolese
“Direzione 2030”, a Castelfranco Emilia appuntamento il 13 aprile
(Archivio news Arpae)
“Direzione 2030”, gli appuntamenti del Ceas Associato di Nonantola
(Archivio news Arpae)
"Educazione alla sostenibilità: da processo di apprendimento a vettore di cambiamento"
Il metaprogetto della RES