Chenopodiacee

Le chenopodiacee comprendono piante annue o perenni, erbacee e arbustive, quasi ubiquitarie adattate a vivere anche su substrati con elevate concentrazioni saline. La specie che si incontra con più facilità è il Chenopodium album L. (farinaccio), presente sia nelle spiagge sia nei coltivi abbandonati.
L'apparato vegetativo delle chenopodiacee è spesso succulento e le foglie, che possono anche essere ridotte o subnulle, sono opposte o alterne. I fiori, unisessuali o ermafroditi, hanno una struttura molto semplice: il perigonio è costituito da 5 tepali sepaloidi; il numero di stami varia da 1 a 5; l'ovario è supero, uniloculare, costituito da 2-3-5 carpelli saldati insieme e sormontato da uno stimma bifido. La formula fiorale più ricorrente è la seguente: P 5, A 5, G (2).


Chenopodium album L. (Farinaccio bianco)

Farinaccio bianco Il farinaccio è un'erba annuale, presente in tutte le zone temperate del mondo, alta anche fino a 1 m. Il gambo è eretto, glabro, scanalato, ramificato, di colore verde chiaro con delle sfumature rossastre che si accentuano durante l'autunno. Le foglie apicali sono opposte e la lamina di forma ovata, le altre foglie hanno inserzione alterna, sono carenate e dentate, con un rivestimento biancastro sulla pagina inferiore. Le foglie poste vicino alle infiorescenze sono lanceolate. Tutte le foglie sono lungamente spicciolate, di colore verde chiaro, lunghe dai 3 agli 8 cm. La radice è un fittone corto, ma molto ramificato. I fiori sono piccoli, verdi, senza petali, riuniti in pannocchie poste sulle punte delle ramificazioni e all´ascella delle foglie. Il periodo di fioritura è tra maggio e ottobre.

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I granuli pollinici sono radiosimmetrici, apolari, polipantoporati. Esina tettata, scabrata.

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Grado allergenicità polline farinaccio: da basso a moderato basso.jpg moderato.jpg

ultima modifica 2021-11-21T21:34:45+01:00