Ozono
OZONO: CHE COS'È E COME PROTEGGERE LA TUA SALUTE
Perché si parla di ozono in estate?
Con l’arrivo dell’estate e delle giornate molto calde e soleggiate, aumenta la concentrazione di ozono nell’aria. Livelli elevati di ozono possono rappresentare un rischio per la salute, soprattutto per le persone più fragili. Tutti i Paesi europei registrano superamenti dei livelli di concentrazione di ozono fissati dalla normativa e dei valori guida stabiliti dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Che cos’è l’ozono?
L’ozono è un gas presente naturalmente nell’atmosfera. Nella parte alta dell’atmosfera (la stratosfera) è utile, perché forma uno strato che ci protegge dai raggi ultravioletti. Ma vicino al suolo (la troposfera) l’ozono si forma a causa delle reazioni chimiche tra inquinanti emessi da auto, industrie e altre fonti antropiche sotto l’azione della luce solare. In questo caso, diventa un inquinante nocivo, soprattutto nelle giornate estive.
Perché l’ozono può essere pericoloso per la salute?
Quando è presente in quantità elevate nell’aria che respiriamo, l’ozono può:
- irritare occhi, naso e gola;
- causare tosse, affanno, mal di testa;
- ridurre la funzionalità polmonare;
- peggiorare i sintomi di chi soffre di asma o malattie respiratorie;
- aumentare il rischio di problemi cardiaci.
Inoltre, l’ozono danneggia anche l’ambiente naturale: può ridurre la crescita delle piante, compromettere le colture agricole e alterare gli ecosistemi, con conseguenze sulla biodiversità.
Chi è più a rischio?
- Bambine e bambini
- Persone anziane
- Persone con asma, bronchiti croniche o malattie cardiache
- Donne in gravidanza
Cosa indicano i livelli elevati di ozono?
Secondo la normativa italiana e europea, valori di ozono superiori a 180 microgrammi per metro cubo (µg/m³) nell’arco di un’ora indicano una condizione di rischio per la salute, che richiede un’informazione tempestiva alla popolazione.
Cosa puoi fare per proteggerti?
- Evita lo sforzo fisico all’aperto nelle ore più calde (12:00–18:00), quando i livelli di ozono sono più alti.
- Resta in casa, con finestre chiuse e, se possibile, usa ventilatori o climatizzatori con filtri adeguati nelle ore più calde, ventilando gli ambienti chiusi nei momenti freschi della giornata, la mattina presto o la sera
- Prediligi il trasporto pubblico, la bicicletta o camminate brevi, invece dell’auto, per ridurre l’inquinamento.
- Consulta ogni giorno le previsioni sulla qualità dell’aria (siti di Arpae o del tuo Comune).
- In caso di sintomi respiratori, contatta il medico, soprattutto se appartieni a un gruppo a rischio.
Anche tu puoi fare la tua parte
Ridurre l’inquinamento è una responsabilità collettiva. Ogni piccolo gesto aiuta:
- prediligi il trasporto pubblico, la bicicletta o camminate brevi, invece dell’auto, per ridurre l’inquinamento
- spegni il motore dell’auto quando sei fermo
- riduci il consumo di energia e utilizza elettrodomestici a basso consumo energetico
- riduci l’uso di spray, solventi, vernici nelle ore calde
Vuoi restare aggiornato?
Consulta:
- Arpae Emilia-Romagna – Bollettino ozono
- Sito del tuo Comune
- Medico di base o pediatra per indicazioni personalizzate
Valori di riferimento dell’ozono e relativi effetti su salute e ambiente
Ozono |
Effetti dell’ozono |
Normativa vigente |
Definizioni valore soglia e obiettivo |
indicatore |
Soglia |
Effetti sull’uomo |
Irritazione delle vie respiratorie; Aumento del rischio di asma e malattie respiratorie; Riduzione della funzione polmonare; Peggioramento delle condizioni di salute per bambini, anziani e persone con problemi respiratori |
D.Lgs. 155/2010 (attuazione della direttiva europea 2008/50/CE) |
Obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana |
Max giornaliero della media mobile sulle 8h |
120 µg/m³ |
Valore obiettivo per la protezione della salute umana |
Max giornaliero della media mobile sulle 8h |
120 µg/m³ da non superare per più di 25 giorni all'anno come media su 3 anni |
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Soglia di informazione |
Superamento del valore orario |
180 µg/m³ |
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Soglia di allarme |
Superamento del valore orario (per 3 ore consecutive) |
240 µg/m³ |
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Effetti sull’ecosistema |
Danni alle piante e alle colture; Alterazioni negli ecosistemi naturali; Diminuzione della biodiversità |
Norme sulla qualità dell’aria e protezione delle aree naturali (Direttiva 2008/50/CE e legislazione nazionale) - Programmi di monitoraggio e riduzione delle emissioni di precursori dell’ozono |
Obiettivo a lungo termine per la protezione della vegetazione |
AOT40 somma delle differenze tra le concentrazioni > 80 µg/m³ (~ 40 ppb) e 80 µg/m³ rilevate da maggio a luglio utilizzando i valori orari giornalieri tra le 8:00 e le 20:00 |
6000 µg/m³h |
Valore obiettivo per la protezione della vegetazione |
18000 µg/m³h da calcolare come media su 5 anni |
Valori obiettivo per l’ozono fissati nella direttiva (UE) 2024/2881 (non ancora recepita nell’ordinamento italiano)
Finalità |
periodo |
valore obiettivo |
Valore obiettivo |
Media massima giornaliera calcolata su 8 ore |
120 µg/m³ |
Obiettivo a lungo termine |
Media massima giornaliera calcolata su 8 ore nell’arco di un anno civile |
100 µg/m³ da non superare più di 3 giorni per anno civile |
Soglia di allarme |
1 ora |
240 µg/m³ |
Soglia di informazione |
1 ora |
180 µg/m³ |
Soglia di valutazione per la protezione della salute |
media massima su 8 ore |
100 µg/m³ |
Il testo di questa pagina è stato concordato tra Arpae Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna - Settore Prevenzione collettiva e sanità pubblica