Identikit degli inquinanti atmosferici

Inquinanti atmosferici primari e secondari
Gli inquinanti si distinguono in primari, emessi direttamente in atmosfera dalle sorgenti antropiche o naturali, e secondari, che si formano in atmosfera per reazioni chimico-fisiche a carico di altri composti chimici, favorite da temperatura, umidità e radiazioni solari.

ARPAE Report aria 2024 - PM 10 primario e secondario.png

Il PM10 è originato sia per emissione diretta (particelle primarie), sia per reazione nell’atmosfera di composti chimici quali ossidi di azoto e zolfo, ammoniaca e composti organici (particelle secondarie). 
Le sorgenti delle emissioni dirette di PM10 possono essere antropiche (emissioni da utilizzo di combustibili, da traffico veicolare) o  naturali.

Quando si accumula?
Nei giorni con bassa ventilazione ed assenza di precipitazioni, caratteristici dei mesi invernali, quando anche le emissioni aumentano per l’uso di riscaldamento e automobili.

 

 

  

ARPAE Report aria 2024 - Ozono inquinante secondario.png

  

 

L’Ozono è un inquinante prettamente secondario, cioè non emesso direttamente da sorgenti antropiche. Si forma, infatti, nella parte più bassa dell’atmosfera (troposfera), a seguito di complesse reazioni fotochimiche, che avvengono in presenza di forte insolazione , a partire da altri composti gassosi definiti precursori.

Quando si accumula?
Nei giorni estivi con elevate temperature (sopra i 29 gradi).

 

 

 

 

  

 

 



Immagini e numeri per leggere l’ambiente

Materiali didattici

Strumenti, progetti e risorse informative

  • PrePair (Po Regions Engaged to Policies of AIR)
    Regioni del bacino padano impegnate in politiche per la qualità dell’aria
  • CleanAir@Shool
    Progetto europeo di citizen science coordinato da ISPRA e SNPA
  • Liberiamo l'aria
    Provvedimenti antismog, limiti alla circolazione, misure emergenziali, uso di biomasse per il riscaldamento domestico

Per approfondire

ultima modifica 2024-04-17T20:30:18+02:00