La rete di monitoraggio meteo-marina di Arpae è composta da:
- la boa Nausicaa2 per la misura delle caratteristiche del moto ondoso e della corrente superficiale, posta al largo di Cesenatico (FC);
- otto stazioni equipaggiate con sonda multiparametrica ubicate tra la Sacca di Goro e le Valli di Comacchio (FE) che registrano in automatico i parametri di temperatura, ossigeno disciolto, salinità e pH; a Porto Garibaldi sono misurati anche i principali parametri meteorologici;
- una stazione equipaggiata con sonda multiparametrica ubicata sul ponte di barche sul Po di Goro che registra in automatico, oltre ai principali parametri ambientali, anche i valori di torbidità;
- tre stazioni mareografiche posizionate a Porto Garibaldi, Cervia e Cattolica, che rilevano il livello del mare.
Arpae effettua inoltre il monitoraggio delle acque di transizione per la classificazione delle acque lagunari e degli stagni costieri (ai sensi del DLgs 152/06). Le determinazioni analitiche riguardano analisi chimico-fisiche e quali-quantitative del fitoplancton; ricerca sostanze inquinanti nell’acqua; analisi qualitativa delle macroalghe; analisi quali-quantintativa dei macroinvertebrati bentonici; indagini relative alla composizione e natura del substrato; ricerca sostanze inquinanti nel sedimento; indagini ecotossicologiche.
A partire dal 1° gennaio 2016 il mareografo di Porto Garibaldi è stato allineato ai caposaldi della rete IGM2005 ed è stato applicato un offset di +12,31 cm.
A partire dal 1° gennaio 2024, i tre mareografi di Arpae sono allineati alle misure RGC2023 (rete geodetica costiera aggiornata al 2023). A partire da questa data, ai dati rilevati dal mareografo di Porto Garibaldi è stato applicato un offset di - 8.1 cm.