Modalità di campionamento delle acque di balneazione

La Regione Emilia-Romagna, con la D.G.R. 504 del 25/03/2024, per la stagione balneare 2024 ha individuato 98 acque di balneazione. Il punto di monitoraggio è fissato all´interno di ciascuna acqua di balneazione, dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento.

Il campionamento delle acque di balneazione è processo certificato da Certiquality, ai sensi della norma UNI EN ISO IEC 9001:2015. Le modalità sono definite nell´Allegato D del D.M. 30/03/2010. I prelievi sono effettuati nella fascia di mare normalmente utilizzata dai bagnanti ad una profondità di circa 30 cm sotto il pelo dell´acqua e ad una distanza dalla battigia tale per cui il fondale sia compreso tra gli 80 e i 120 centimetri, ad eccezione delle aree in cui sono presenti scogliere a picco o fondali rapidamente degradanti per le quali i prelievi vanno realizzati nei pressi della scogliera o della battigia stessa. Nel litorale emiliano romagnolo le profondità previste si trovano a poche decine di metri dalla battigia, con variabilità legata ai livelli di marea. I campionamenti si eseguono, come indicato dalla normativa, tra le ore 9 e le 16 e sono registrati su appositi verbali. Al momento del prelievo dell'aliquota d´acqua necessaria per la determinazione dei parametri microbiologici vengono rilevati e riportati a verbale anche i seguenti parametri meteo marini:

  • Temperatura dell'aria (° C);
  • Temperatura dell'acqua (° C);
  • Vento: direzione di provenienza ed intensità;
  • Stato del mare, direzione di provenienza delle onde, stima visuale dell'altezza d'onda;
  • corrente superficiale: intensità e direzione di propagazione;
  • condizioni meteorologiche: presenza di pioggia, copertura nuvolosa.

L´aliquota è prelevata con contenitore sterile in PET da 500 mL addizionato di tiosolfato di sodio, conservata in un contenitore e/o mezzo di trasporto refrigerato fino alla consegna in laboratorio.